Descrizione
Ricevuti a Palazzo Municipale di Marsala due cittadini protagonisti di un salvataggio in mare. Il riconoscimento dell’Amministrazione Grillo
Sono stati ricevuti a Palazzo Municipale i due cittadini che hanno partecipato all’operazione di salvataggio in mare, nelle acque antistanti Capo Boeo, effettuata lo scorso ottobre dalla Capitaneria di Porto di Marsala. È stato l’assessore Salvatore Agate ad accogliere Raffaele Gambina e il suo collaboratore camerunense Donald Sondy Ngombe, assieme al Comandante del Circomare Vito Miceli, al Luogotenente Salvatore Toucro e al M.llo in pensione Salvatore Bonfratello. Gambina ha raccontato come sia riuscito portare a bordo del suo gommone alcuni migranti che si erano gettati in acqua, evidenziando anche la preziosa collaborazione di Donald che, conoscendo la lingua araba, ha fatto comprendere ai migranti quanto fosse pericoloso abbandonare il peschereccio incagliatosi su una secca. “A nome mio personale e del sindaco Massimo Grillo esprimo il riconoscimento e la stima della Città di Marsala per il concreto e determinante aiuto prestato in quella occasione, ha affermato l’assessore Agate. La pronta collaborazione con la Capitaneria e le Forze dell’Ordine intervenute è un forte segnale di senso civico e rispetto umano che rende tutti orgogliosi dei nostri concittadini”. Anche il Comandante T.V. Vito Miceli - che aveva precedentemente informato anche il sindaco sui dettagli del salvataggio - ha ribadito il suo apprezzamento per il comportamento esemplare tenuto da Gambina - “con elevata conoscenza dei fondali di quel tratto di mare, su cui si è mosso con estrema perizia marinaresca” - e del suo dipendente Donald, giunto in Italia pochi mesi fa sulla rotta di Lampedusa.
Come si ricorderà, nella mattinata del 14 ottobre alla Capitaneria di Porto giungeva la segnalazione di un presunto sbarco nelle acque antistanti il “Monumento ai Mille”. Avviate le procedure di competenza, il Comandante Miceli - intuito che in quel tratto di mare le unità di soccorso non avrebbero potuto transitare per via del basso fondale - chiedeva il supporto del signor Gambina. concessionario di un approdo diportistico. Lo stesso Gambina, senza alcuna esitazione, metteva a disposizione il suo gommone, avendo cura di dotarsi di un congruo numero di giubbotti di salvataggio. A bordo anche il dipendente Donald che, parlando l’arabo, ha poi facilitato i colloqui tra il comandante Miceli e i naufraghi in pericolo di vita. Cinque di essi, in evidenti difficoltà respiratorie, venivano sottratti all’annegamento grazie anche all’intervento del sig. Gambina.
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Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2024, 13:22